2013 – Castelluccio di Norcia

alt

Durante il week end del 6-7 Luglio si è svolta la prima due giorni del PCM.

La gita è stata perfettamente organizzata da Gabrielle Mannelli, che non ha lasciato al caso nessun dettaglio, inclusa la levataccia per ammirare e fotografare l’alba.

Partiti alla volta di Castelluccio di Norcia (prov.di Perugia) una volta giunti sul luogo, ci siamo indirizzati nella maestosa piana che avrebbe dovuto accoglierci in un’esplosione di colori.

Purtroppo la fioritura era un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, e madre natura ci ha fatto un piccolo scherzo, forse nella speranza di attirarci nuovamente in questo piccolo angolo di paradiso.

alt


Dopo vari scatti che riproponevano dettagli floreali o inquadrature di largo respiro, il gruppo si è spinto fino ai bordi dello “scolatoio”, vero e proprio ingresso del sottosuolo dove, in tempi remoti, il lago che sorgeva in questa piana sparì, lasciando il posto a quella vallata.

alt


Oltre la lunga passeggiata e le spiegazioni paesaggistiche, grazie a Gabriele abbiamo potuto apprendere e testare, con risultati alterni, l’applicazione dell’iperfocale. Sicuramente la cosa che più ha colpito il gruppo di questa tecnica di scatto è stato….il “circolo di confusione”, anzi, sopratutto la confusione nel calcolo della distanza dal soggetto in primo piano !!!

Oltre alle camminate ed alle foto, una volta calato il sole, è stato il momento di una sana e rilassante birra a conclusione di una cena dove le bontà culinarie locali l’hanno fatta da padrona, in attesa della levataccia mattutina fotografare l’alba.

alt


La sveglia non è stata delle più facili, ma in compagnia le cose sembrano sempre più semplici e così, zaini in spalla, ci siamo incamminati verso il punto prestabilito prima del sorgere del sole.

alt


Ingannando l’attesa con qualche chiacchiera e qualche scambio di opinioni sulla giornata precedente, l’attesa nel freddo mattutino, è stata piacevole ed anche la temperatura non proprio mite, ci ha tenuto compagnia. Alla fine anche il sole è sorto, inondando la vallata di una luce eterea e quasi fosse una territorio fantastico ci siamo beati di una vista mozzafiato, adatta anche alle avventure fantastiche di JRR Tolkien.

alt


Al rientro, un’abbondante colazione è stato il preludio al rientro in terra toscana, senza dimenticare una necessaria tappa a Norcia, patria del tartufo e di libagioni insaccate uniche nel loro genere.

alt